Ricordi e contemporaneità.

Legati da una linea (Rossa) e sottile che non si spezza e non conosce distanze.

 

 

Anche a Catania, nell’’invidiabile scenario della Villa Bellini e sotto una fittissima ‘nevicata’ di cenere nera e vulcanica, ha fatto tappa ieri sera il concerto dei CCCP-Fedeli alla Linea ad ‘appena’ quaranta anni dalla loro prima pubblicazione.

 

 

Davanti ad un pubblico variegato e divertito e continuamente impolverato dalla sabbia vulcanica, la band punk-rock emiliana filo sovietica guidata magistralmente dalla poetica cruda e cinica di GIovanni Lindo Ferretti con Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur ha regalato per oltre due ore, quasi trenta brani storici e di spettacolo puro.

 

 

Con accenni di ‘pogo’ compresi.

Tributo finale, applaudito, alle gigantesche figure etnee di Franco Battiato e del filosofo Manlio Sgalambro.