Si è conclusa con grande apprezzamento da parte del pubblico, l’ottava edizione dei Via dei Corti, Festival Indipendente di Cinema. All’Auditorium Angelo Musco di Gravina di Catania, si sono svolte le due giornate del festival che hanno visto la presenza e la partecipazione di tanti affezionati, curiosi e giovani estimatori del cinema e in particolar modo dei cortometraggi. Tante le proiezioni e le premiazioni che si sono susseguite nel corso delle serate condotte dalle attrici Adriana Scalia e Giulia Sapienza, non sono mancate le emozioni grazie anche alle bellissime performance dei ragazzi dell’Associazione Gravina Arte che, ogni sera, hanno dato il via al festival con piccole perle artistiche legate al tema scelto per questa VIII edizione, la Pace, un messaggio che speriamo possa coinvolgere e arrivare a tutti.

Una VIII edizione intensa sia per il numero delle opere pervenute da tutto il modo, che per la loro alta qualità, le giurie delle diverse sezioni: documentario, animazione e concorso internazionale, dopo un’attenta e accurata selezione hanno decretato i vincitori.

Il premio al Miglior Documentario è stato vinto da “Argonauti” di Giancarmelo Arena, che narra, attraverso le immagini, la vita e i pensieri degli abitanti di Ginostra e Stromboli.

L’adesione da parte di tanti paesi stranieri rende Via dei Corti una realtà sempre in crescita che vuole affermarsi nel panorama dei festival internazionali, testimonianza di questo è stato il vincitore del Premio Miglior Film Animazionevinto dal cortometraggio “Fetch” di Sam Gill, proveniente dalla Nuova Zelanda.

Inoltre, durante le due serate, la giuria giovani, composta dai talentuosi ragazzi di Via Grande Studios, ha assegnato il premio al miglior documentario a “Mamme Volanti” di Paolo Fossati e Giulio Tonincelli e al miglior cortometraggio a “Le buone maniere” di Valerio Vestoso, a quest’ultimo è andato anche il premio della giuria del pubblico.

Sono stati davvero tanti i riconoscimenti e le menzioni consegnati a opere, registi e attori che si sono distinti per il loro lavoro. Il Premio al Talento Siciliano è stato vinto dal giovane ed eclettico attore Giovanni Arezzo, impegnato su diversi fronti, cinema e teatro, durante la serata il pubblico ha avuto modo di apprezzarlo per la sua performance nel cortometraggio “Hungry Birds” di Raffaele Romano.

Il Premio Film in Sicily è stato assegnato al regista Daniele Gangemi per il suo documentario “Qualcosa brucia ancora” che racconta la carriera artistica del cantautore catanese Mario Venuti.

Come ogni anno anche in questa edizione si è rinnovato il sodalizio tra Via dei Corti e Globus Network, il presidente Enzo Stroscio ha consegnato il Premio Globus-Via dei Corti per la valorizzazione del territorio alla scrittrice, attrice e produttrice Debora Scalzo per il cortometraggio “Cuore Marchiato”di Giovanni Ruggeri, ha ritirato la targa l’aiuto regista Antonello Licciardello.

La Menzione Speciale della direzione artistica per la regia è andata al regista Nino Giuffrida per il suo cortometraggio fantasy “Distretto Etneo – Argante” che ripercorre le imprese dei mitici Ghostbusters in una nuova avventurosa vicenda svoltasi sull’Etna.

 

 

Nella sezione corti internazionali, a vincere il tanto ambito Premio al Miglior Film dell’ottava edizione di Via dei Corti è stato il cortometraggio “Le buone maniere” del regista Valerio Vestoso, un’opera particolarmente apprezzata che ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui anche il Premio al Miglior Interprete Maschile assegnato al bravissimo attore Giovanni Esposito. Mentre il Premio alla Migliore Interprete Femminile è andato all’attrice siciliana Rita Abelaprotagonista di “Big” di Daniele Pini che si è aggiudicato anche il Premio alla Migliore Regia.

Infine, il Premio alla regia intitolato ad Armando Buonadonna è stato assegnato ad Alice Sagrati per il documentario “Sbagliando S’inventa”.

Via dei Corti è anche Corti Scolastici, una sezione a cui, il presidente Marcella Messina e il direttore artistico Cirino Cristaldi, tengono particolarmente perché i cortometraggi prodotti dai giovani ci mostrano non solo il mondo dei ragazzi con le problematiche e le gioie della loro età, ma sono anche le prime opere di talentuosi studenti che iniziano così ad approcciarsi al mondo del cinema e che continuando a coltivare la loro passione e studiando, potranno diventare futuri registi.

Il direttore artistico Cirino Cristaldi in chiusura, salito sul palco, ha confermato l’appuntamento alla prossima edizione ringraziando il numeroso pubblico presente e tutto lo staff organizzativo che ha lavorato come sempre con passione e determinazione per confezionare un festival che, anno dopo anno, conferma la sua crescita nel panorama dei concorsi internazionali.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione NO_NAME in partnership con Gravina Arte, è patrocinata dal Comune di Gravina di Catania, si ringrazia il sindaco Massimiliano Giammusso e l’amministrazione per il sostegno dato all’iniziativa.